qua ci metterò i miei pensieri appena mi passano per la testa!
----------------------------------------------------aggiornato il 9/11/25

persone varie che leggete il mio blog, ciao
dalla padella alla brace. non ho neanche voglia di raccontarvi com'è stato ottobre, è stato un continuo andare a scuola avanti ed indietro. voti rossi come se piovesse (almeno le materie umanistiche mi salvano), matematica che è la solita colica, informatica non ne parliamo, nei test di sistemi non si capisce un cazzo che tanto vale farli in greco. insomma, un bagno di inchiostro rosso e lacrime amare. ho guidato veramente tanto in questo mese. l'unica parte bella è stata allouei, aulin, samhain o come lo chiamate voi. Ero con Charlie (quella a cui ho dato la mia cravatta alla festa di inizio estate) e una sua amica, argentina, e siamo state alla festa di aulin di un'altra città che è ancoa più in culo ai lupi della mia recanati. io volevo fare Dess da deltarune, ma come lo spiegavo a mio zio fascista che le tette fatte con le calze sono per il costume e non per rimediare al fatto che io di tette non ne ho? quindi boh, prendo pantaloni strappati fatti da me, camicietta alla boscaiola un po' attillata anni 70 e giacca di jeans anche quella anni 70. viene fuori che sembravo uscita da guerrieri della notte, il film del 79. Charlie era un po' gotica e la sua amica argentina era un ghepardo. mio zio, perché anche lui s'è vestito, era tipo hell biker, helldiver boh, qualcosa che era tipo uno scheletro motociclista con il teschio infuocato. Hellrider, ecco. niente. mangiamo nella mia città d'infanzia e voliamo poi alla festa. lì, io, charlie e la sua amica argentina, che credo che chiamarla Vaggie ci starebbe, stiamo lì a parlare del più e del meno. vaggie intanto balla, e ci rinfaccia che siamo dei rammolliti che non si sanno divertire. io e charlie ci guardiamo, anche perché volevo dirle che ero con lei, e che questa situazione l'ho vissuta più volte. prima di questo, forse dopo... no, prima, eravamo fuori dal tendone in cui si teneva sta benedetta festa, e vaggie dice: "rubo, per cui sono latina", charlie risponde dicendo "ma nooo", poi mi aggiungo io e dico: "anche in italia rubano, charlie viene dal sud quindi ruba" e poi dico "ma io sono una polentona del cazzo e quindi rubo e sono noiosa". risate. Devo dire che è stato bello conoscere una nuova amica di charlie, charlie stessa temeva che io e vaggie non andassimo d'accordo ma a fine serata era contenta che fosse andato tutto bene. se mai in futuro, quando ho la macchina, le dovessi tipo portare al cinema o a qualsiasi altro posto di svago secondo me mi divertirei. Già mi immagino la scena:
una panda arriva di corsa, inchioda.
abbasso il finestrino, suono il clacson ripetutamente e urlo, fuori dal finestrino:
"VAGGIE SIAMO QUA, ANDIAMO AL CINEMA! SONO COSì SU DI GIRI CHE MI STO PER PISCIARE ADDOSSO PORCA TROIA!"
qualcosa del genere, insomma. anche se dovessi andare al cina con charlie, dovrei passare più tempo con lei.
ragion per cui, da un paio di settimane a qesta parte il sabato sera è solito passarlo con me, a casa di mio padre. le ho fatto conoscere saffo, archiloco (che abbiamo scoperto che abbia visto saffo ad una festa e se ne fosse invaghito, anche se lui stesso ai tempi ha scritto di essere troppo vecchio per certe cose. quello e il fatto che saffo stava guardando a bocca aperta un'altra ragazza.(boh, saffo è praticamente me)), abbiamo parlato degli standard di bellezza dell'antica grecia, poi le ho fatto leggere un estratto da "altri libertini"(libro che userò come ispirazione per il mio racconticello nel 79, meno ovviamente le droghe e Reggio Emilia), ci siamo traumatizzate con le storie di instraman del suo compagno di classe femboy (più domande ci facevamo più la situazione peggiorava), siamo scoppiate a ridere vedendo la versione nsfw di free for all(fa veramente pena, meno male che non ve l'ho condivisa) e abbiamo finito la serata in bellezza vedendo i video del nonno cozzalo (il nonno di heidi ma è barese e mena tutti). la accompagno fuori casa, dove la viene a prendere mio zio e ci abbracciamo, come consuetudine. sapete, non mi capita quasi mai di abbracciare qualcuno e si dice che sono necessari quattro abbracci al giorno per la sopravvivenza. sono morta da un bel po', allora...
Ah, la prof di italiano ha letto il mio racconticello su Saffo e ha detto che è ben fatto, vuole vedere come va' a finire. venerdì abbiamo fatto il verismo, e devo dire che se non fosse stato per Verga forse non ci sarebbe free for all come lo conoscete. Il verismo è per carità bello, peròha più una funzione storica, secondo me. è una fotografia della vita ai tempi, e con free for all, con In simili circostanze(il racconto del 79) e con Nearì Saffo io vorrei fare quello. Come ho anche fatto con Locked in che, mi sa non è qua presente, ma è pratica mente una fotografia della mia vita, dai primi giorni di questo sito fino a poco prima che realizzassi che fossi trans. Senza Verga praticamente non avrei mai scritto. ho rpovato a fare un qualcosa di fantascientifico, ma non mi è riuscito. Non c'era lo stesso... feeling che c'è con quello che scrivo solitamente. Pensavo di chiamare quello che sto scrivendo neo-verismo. Ma mi sa sto esagerando e che forse dovrei chiudere quella boccaccia e tornarmene a scartavetrarmi le ovaie con java. noto che mi capita molto spesso di mandare a fanculo le persone, in queste settimane. mi dovrei far controllare... vabbè, tornate alle vostre vite, forse più felici delle mie (la psicologa mi ha detto che sono peggio di Leopardi, e francamente non so se dire se sia un onore o una disgrazia).
siate liberi.
-euforia